lunedì 23 gennaio 2012

Tanti auguri alla mia mamma!

Oggi è un giorno molto molto speciale: il compleanno della mamma! Da brava figliola, quindi, oltre a regalarle un pigiamone morbidissimo e caldissimo in pile, ho preparato anche un bigliettino particolare. Bisogna dire che io son sempre stata fissata con i vari bigliettini, fin da quand'ero bambina e mi divertivo ad inventarne di ogni tipo per i compleanni delle mie amichette.
Quello che ho creato per la mia mamma è un piccolo acquerello, ma carinissimo. Il soggetto è il coniglietto della famosa Beatrix Potter, di cui entrambe siamo appassionate...Addirittura, quando, dopo molte insistenze perchè desideravo un cane, i miei genitori mi avevano concesso solo di prendere un coniglio, il suo nome è stato, ovviamente...Peter, proprio come quello di Beatrix! Purtroppo ora il mio piccolo amico non c'è più, però ho le sue foto sparse per tutta la casa e non dimenticherò mai il mio primo vero e proprio animaletto.
Il mio bigliettino è venuto decisamente caruccio, ed è stata immancabile  la poesia che ho inventato proprio per la mamma, ma che è troppo personale per poterla pubblicare...Solo con il tempo, comunque, ho imparato ad essere più dolce nei suoi confronti, perchè in realtà io avrei tutt'altro che la propensione per certe "smancerie", come le chiamo io! Sono una ragazza molto sensibile e buona, però non ho un carattere che riesce ad esternare ciò che prova...Quindi molto spesso potrei sembrare dura e di ghiaccio, ma in realtà ho un cuore molto dolce e morbido!

Ora vi lascio con la mia piccola opera, e vi auguro un buon proseguimento di giornata!

Benedetta.


"Un coniglietto speciale"

"Un coniglietto speciale"

domenica 22 gennaio 2012

Da Venezia, con fantasia!

Buona domenica mattina a tutte!
Fortunatamente il freddo e la nebbia dei giorni scorsi hanno dato spazio a qualche spiraglio di luce...Speriamo che il sole ci tenga compagnia ancora per un pò! Io ho sempre preferito l'inverno all'estate, perchè, più che amare il freddo, diciamo che non sopporto il caldo. Però alle volte devo ricredermi, perchè rimpiango amaramente il tepore e il calduccio di quei bei giorni soleggiati. Il vero problema è che non esistono più le mezze stagioni...Anche la natura ci si sta ribellando, e non ha tutti i torti a farlo, dato che l'uomo la sta rovinando con le proprie mani, inconsapevole che tutto questo male, prima o poi, si ritorcerà contro di lui! Credo, invece, che per riuscire dare un senso alla nostra esistenza, dovremmo prendere consapevolezza di quanto la natura sia importante per la nostra vita e di come sia un valore di non poco conto. Purtroppo, al giorno d'oggi noi abbiamo altri interessi, che ci fanno completamente perdere di vista i valori fondamentali..Son sicura che un prima o poi pagheremo cara questa superficialità; ma, come si suol dire, tutti i mali non vengono per nuocere, e forse, solo allora, capiremo qual'è la strada giusta da prendere per salvare non solo il mondo che ci circonda, ma prima di tutto noi stessi.
Dopo questa divagazione filosofica, vorrei presentarvi un bellissimo acquerello della mamma...Uno spiraglio aperto sulla nostra città, Venezia. Secondo me, uno dei momenti migliori per visitarla è nel periodo invernale, magari in una bella giornata di sole...E, se alla tranquillità della vostra gita, volete aggiungere un pizzico di allegria e colore, perchè non approfittare di uno dei Carnevali più belli del mondo?
La mia opera, invece, rappresenta uno dei miei temi preferiti, le fate dei fiori e tutti i soggetti magici e fantastici che abitano i boschi e i mondi incantati...La magia mi ha sempre ipnotizzata ed è un modo per riuscire ancora a sognare e a conservare delle speranze, che il mondo concreto tenta di annullare. Le fate, le streghe (soprattutto quelle buone!), i folletti, gli elfi, rappresentano, in un certo senso, quello che potremmo essere idealmente, se non rincorressimo valori e concetti sbagliati e ciechi. Quel mondo incantato, che in una qualche dimensione dovrà pure esistere, può ancora farci credere in un qualcosa di immateriale, che può essere vero solo nella nostra mente, e che non può essere comprato. E' proprio vero, i sogni non hanno prezzo...sognare non costa nulla, anzi, può solo aiutare la nostra anima a vivere in maniera più semplice, ma sicuramente più appagante!

Vi auguro una buona giornata!



"Spiraglio di Venezia"

"Spiraglio di Venezia"


"Fata delle bacche"

"Fata delle bacche"

giovedì 19 gennaio 2012

Due opere in arrivo!

Ciao!
Oggi, per dovere nei confronti dell’artista mamma, pubblicherò un suo quadro, insieme ad una mia opera.
Il suo è un vero capolavoro, infatti ha vinto il terzo premio in un’esposizione annuale, che si tiene in un paese vicino a dove abitiamo, e alla quale, quest’anno, ho partecipato anch’io!
Quando ha ricevuto la notizia della “medaglia di bronzo”, è rimasta altamente stupefatta…Ma il premio è tutto meritato, diciamolo!
Per quanto riguarda il mio quadro, l’immagine è tratta da una delle due raccolte di acquerelli che io e la mamma ci siamo fatte arrivare direttamente dall’Inghilterra. Si tratta di “Victorian cottages” e “Victorian flower gardens”  di Andrew Clyton-Payne, due libri stupendi, dai quali trarre moltissimi spunti. Dopo anni ed anni di ricerche, siamo riuscite a trovarli…e hanno riscosso ampio successo fra tutte le nostre compagne acquerelliste!
L’opera che vi pubblico, fra i miei quadri più recenti, mi ha colpita sin dall’inizio, anche perchè le figure umane sono uno dei miei temi preferiti e, in particolare il secondo dei due libri, ne ha una grande varietà. Anzi, diciamo che scegliere fra i moltissimi acquerelli è davvero imbarazzante, perché tutti hanno anche un solo minuscolo dettaglio che li rende speciali.
Oggi, quindi, doppio appuntamento con i nostri piccoli capolavori… Sperando che l’amore che vi abbiamo messo per realizzarvi, possa essere ricambiato dal vostro interesse!

Buona giornata a tutte voi!

Benedetta.


"Il casolare"
"Il casolare"


"Sul ciglio dell'uscio"
"Sul ciglio dell'uscio"

In un quieto e stanco meriggio di primavera
animato solo da una brezza frizzante,
sul ciglio dell’uscio fino a sera
sto, coi miei crucci, pensante.

Il mio sguardo si posa su immense vallate,
su stormi giocosi di passeri ridenti,
e i miei pensieri sfiorano vette solo sognate,
seguendo il  dolce profilo di fiumi pendenti.

Ma poi, dopo ore lucenti, vien sera,
e l’ombra, d’incanto, questo mondo oscura.
La mia vita, ora, appare diversa da com’era,
ed io sento di non aver più paura”




martedì 17 gennaio 2012

Un fiume...di ricordi.

Oggi è una di quelle classiche giornate nelle quali l'unica cosa che si vorrebbe fare è rimanere a casa, pensando solo a come poter occupare il tempo, senza però arrivare ad una conclusione soddisfacente...Così da non far nulla, in definitiva!
Nel mio paesino, in provincia di Venezia, oggi fa un freddo tremendo, complice la fastidiosa nebbiolina ricorrente per noi padani. Ma la mia cagnolina Althea, come sempre, reclamerà il suo giretto e i suoi bisogni, quindi dovrò armarmi di scaldacollo-giacchetta senza maniche-sciarpa-giubotto-cappello-guanti (sono forse un pò freddolosa?!!) ed uscire.
A parte questa parentesi, le giornate come oggi mi stimolano i pensieri e le memorie del passato. Perciò, un fiume di ricordi è proprio il titolo adatto, sia per questa giornata, sia per il titolo del quadro che ora pubblicherò.
Credo che i ricordi, sia quelli belli sia quelli un pò più spiacevoli, siano degli strumenti molto efficaci per farci apprezzare maggiormente il presente. Tutto quello che è stato fa parte di noi, della nostra valigia d'esperienze che ci ha fatto diventare ciò che siamo, che ci rende unici e inconfondibili. Anche se il passato può sembrare una parentesi limitata nel tempo e chiusa, è, però, il punto di partenza per il presente. Anzi, quando arrivano quei momenti nei quali ci sembra di non capire più chi siamo veramente, cosa vogliamo, e tutto ciò che facciamo ci pare inutile, far riaffiorare in noi i ricordi passati è un toccasana. In quello che abbiamo fatto, c'è la chiave per dare una risposta a tutti i dubbi e le domande che ci colgono di sorpresa.
Soprattutto pensare all'infanzia può darci la carica necessaria per affrontare il presente. Anche perchè, in noi, rimane sempre un pò quel lato bambino che ci fa vedere il mondo con occhi diversi, forse più inesperti, ma sicuramente più saggi!
E quello che per noi è l'"oggi", è semplicemente ciò che un tempo era il futuro che non vedevamo l'ora di poter scoprire. Perciò facciamo in modo che il nostro presente sia degno delle aspettative di un tempo, senza abbatterci mai...Perchè è proprio vero: la speranza è (e deve essere!) l'ultima a morire!

Buon pomeriggio a tutti voi!



"Un fiume"
 
“Un fiume.
Per gettare pietre sfaccettate.
Per abbandonare memorie ormai passate.
Per pescare arcobaleni viventi.
Per seguire pensieri ricorrenti.


Un fiume.
Come il tempo che scorre in eterno,
ma si gela, poi, quando giunge l’inverno.
Con il sole ritorna fluente,
e di quel ch’è stato rimane solo il presente

lunedì 16 gennaio 2012

Il mio primo post...e il mio miglior acquerello!

Buongiorno!
Questo è il mio primissimo post che pubblico nel mio neonato blog, ancora "work in progress"!
Diciamo che sono un'acquerellista ancora alle prime armi, essendomi dedicata a questo tipo di pittura solo da quest'estate. La passione è stata tramandata dalla mamma, che da diversi anni frequenta un corso d'acquerello; fino a qualche mese fa, però, l'amore verso questa tecnica non era ancora scattato. Da quando mi son cimentata nei primi "scarabocchi" mi son dovuta ricredere!
Un pò artista, comunque, lo son sempre stata, ma ritrovarmi acquerellista da un giorno all'altro è stato davvero strabiliante! Pennellata dopo pennellata, ho familiarizzato con l'acquerello, e diciamo che andiamo parecchio d'accordo noi due. Anzi, un pò ho rubato la scena alla mamma, che è molto più lenta di me nel dipingere...e anche molto più occupata con il suo ricamo (ambito nel quale sicuramente non le ruberò la scena!).
Spero che i miei piccoli (e non troppo pretenziosi, almeno finora!) capolavori, vi possano interessare e mi auguro che seguiate i miei progressi.
Ben volentieri darò anche spazio alle opere di mamma, un'artista molto più poliedrica di me, che nella sua vita si è dedicata a lavori di un pò tutti i generi.
Come improvvisatrici d'arte, quindi, non siamo per niente male...e spero di darne presto dimostrazione. Una cosa è sicura: sebbene tutte le opere abbiano una qualche, per così dire, imperfezione artistica, l'importante è sempre metterci passione e divertirsi, e le soddisfazioni saranno sicuramente maggiori!
E con questo, vi lascio ad ammirare uno dei miei acquerelli preferiti, anzi forse quello che ho più a cuore e che mi ha particolarmente inorgoglita!
Mi faccio un auto-in bocca al lupo, con la speranza (e soprattutto la voglia) di crescere artisticamente e di accrescere la vostra stima in me!

Benedetta




"Tra sogno e realtà"
 “Cos’è un sogno
se non un incantevole viaggio
nella mente umana?”