sabato 16 giugno 2012

La poesia dei fiori...

Quando si parla di fiori, difficile che a qualcuno non interessi l'argomento...Chi solo per guardarli, chi perchè ne ha una vera e propria passione, chi lo fa per lavoro o chi, come me, li dipinge...insomma, ciascuno di noi non può esserne del tutto estraneo!
Anch'io sono un'amante dei fiori e fra le mille specie e varietà non saprei proprio decidermi nel dire qual'è la mia peferita, perchè ognuna regala dei profumi, dei colori, delle sensazioni e delle emozioni uniche e senza paragoni. Se avessi un giardino di una certa dimensione (non di certo il fazzoletto di terra che purtroppo mi ritrovo, anche se tenuto molto bene del mio papà-dal-pollice-verde) credo che lo farei straripare di rose, dalie, ortensie, papaveri, girasoli...Ma in particolar modo, un pò alla "Nero Wolf", adoro le orchidee: li trovo dei fiori molto eleganti, raffinati, forse un pò troppo sofisticati anche nella cura che devono ricevere, però sono di una bellezza indescrivibile! Diciamo che non essendo una giardiniera provetta, preferisco ammirarli e dipingerli, non sapendo mai, di volta in volta, quale prendere come oggetto dei miei schizzi. La primavera è una stagione magnifica proprio perchè risveglia dal letargo tutte queste piccole creature, e riesce a far risplendere il mondo dopo mesi e mesi di grigiore.

Gli acquerelli che vi mostrerò oggi sono molto diversi. Il primo, il mio preferito in assoluto, rappresenta una natura morta, che vede come protagonista un bel vaso di orchidee, sicuramente il punto focale dell'intera composizione. L'opera è un pò astratta, materica, decisamente onirica e dolce.
Nel secondo acquerello, invece, i "padroni" del foglio sono questi bei fiorellini viola, della pianta della speronella, che ho cercato di far risaltare al meglio con un sfondo aranciato.

"Orchidee in natura morta"

"Orchidee in natura morta"

"Fiori di speronella"

"Fiori di speronella"
Buona serata a tutti...

 Benedetta

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