domenica 22 gennaio 2012

Da Venezia, con fantasia!

Buona domenica mattina a tutte!
Fortunatamente il freddo e la nebbia dei giorni scorsi hanno dato spazio a qualche spiraglio di luce...Speriamo che il sole ci tenga compagnia ancora per un pò! Io ho sempre preferito l'inverno all'estate, perchè, più che amare il freddo, diciamo che non sopporto il caldo. Però alle volte devo ricredermi, perchè rimpiango amaramente il tepore e il calduccio di quei bei giorni soleggiati. Il vero problema è che non esistono più le mezze stagioni...Anche la natura ci si sta ribellando, e non ha tutti i torti a farlo, dato che l'uomo la sta rovinando con le proprie mani, inconsapevole che tutto questo male, prima o poi, si ritorcerà contro di lui! Credo, invece, che per riuscire dare un senso alla nostra esistenza, dovremmo prendere consapevolezza di quanto la natura sia importante per la nostra vita e di come sia un valore di non poco conto. Purtroppo, al giorno d'oggi noi abbiamo altri interessi, che ci fanno completamente perdere di vista i valori fondamentali..Son sicura che un prima o poi pagheremo cara questa superficialità; ma, come si suol dire, tutti i mali non vengono per nuocere, e forse, solo allora, capiremo qual'è la strada giusta da prendere per salvare non solo il mondo che ci circonda, ma prima di tutto noi stessi.
Dopo questa divagazione filosofica, vorrei presentarvi un bellissimo acquerello della mamma...Uno spiraglio aperto sulla nostra città, Venezia. Secondo me, uno dei momenti migliori per visitarla è nel periodo invernale, magari in una bella giornata di sole...E, se alla tranquillità della vostra gita, volete aggiungere un pizzico di allegria e colore, perchè non approfittare di uno dei Carnevali più belli del mondo?
La mia opera, invece, rappresenta uno dei miei temi preferiti, le fate dei fiori e tutti i soggetti magici e fantastici che abitano i boschi e i mondi incantati...La magia mi ha sempre ipnotizzata ed è un modo per riuscire ancora a sognare e a conservare delle speranze, che il mondo concreto tenta di annullare. Le fate, le streghe (soprattutto quelle buone!), i folletti, gli elfi, rappresentano, in un certo senso, quello che potremmo essere idealmente, se non rincorressimo valori e concetti sbagliati e ciechi. Quel mondo incantato, che in una qualche dimensione dovrà pure esistere, può ancora farci credere in un qualcosa di immateriale, che può essere vero solo nella nostra mente, e che non può essere comprato. E' proprio vero, i sogni non hanno prezzo...sognare non costa nulla, anzi, può solo aiutare la nostra anima a vivere in maniera più semplice, ma sicuramente più appagante!

Vi auguro una buona giornata!



"Spiraglio di Venezia"

"Spiraglio di Venezia"


"Fata delle bacche"

"Fata delle bacche"

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