Oggi è una di quelle classiche giornate nelle quali l'unica cosa che si vorrebbe fare è rimanere a casa, pensando solo a come poter occupare il tempo, senza però arrivare ad una conclusione soddisfacente...Così da non far nulla, in definitiva!
Nel mio paesino, in provincia di Venezia, oggi fa un freddo tremendo, complice la fastidiosa nebbiolina ricorrente per noi padani. Ma la mia cagnolina Althea, come sempre, reclamerà il suo giretto e i suoi bisogni, quindi dovrò armarmi di scaldacollo-giacchetta senza maniche-sciarpa-giubotto-cappello-guanti (sono forse un pò freddolosa?!!) ed uscire.
A parte questa parentesi, le giornate come oggi mi stimolano i pensieri e le memorie del passato. Perciò, un fiume di ricordi è proprio il titolo adatto, sia per questa giornata, sia per il titolo del quadro che ora pubblicherò.
Credo che i ricordi, sia quelli belli sia quelli un pò più spiacevoli, siano degli strumenti molto efficaci per farci apprezzare maggiormente il presente. Tutto quello che è stato fa parte di noi, della nostra valigia d'esperienze che ci ha fatto diventare ciò che siamo, che ci rende unici e inconfondibili. Anche se il passato può sembrare una parentesi limitata nel tempo e chiusa, è, però, il punto di partenza per il presente. Anzi, quando arrivano quei momenti nei quali ci sembra di non capire più chi siamo veramente, cosa vogliamo, e tutto ciò che facciamo ci pare inutile, far riaffiorare in noi i ricordi passati è un toccasana. In quello che abbiamo fatto, c'è la chiave per dare una risposta a tutti i dubbi e le domande che ci colgono di sorpresa.
Soprattutto pensare all'infanzia può darci la carica necessaria per affrontare il presente. Anche perchè, in noi, rimane sempre un pò quel lato bambino che ci fa vedere il mondo con occhi diversi, forse più inesperti, ma sicuramente più saggi!
E quello che per noi è l'"oggi", è semplicemente ciò che un tempo era il futuro che non vedevamo l'ora di poter scoprire. Perciò facciamo in modo che il nostro presente sia degno delle aspettative di un tempo, senza abbatterci mai...Perchè è proprio vero: la speranza è (e deve essere!) l'ultima a morire!
Buon pomeriggio a tutti voi!
"Un fiume" |
“Un fiume.
Per gettare pietre sfaccettate.
Per abbandonare memorie ormai passate.
Per pescare arcobaleni viventi.
Per seguire pensieri ricorrenti.
Un fiume.
Come il tempo che scorre in eterno,
ma si gela, poi, quando giunge l’inverno.
Con il sole ritorna fluente,
e di quel ch’è stato rimane solo il presente”
Nessun commento:
Posta un commento